La giacca del designer

allestimento

2024

azienda: stone italiana

foto: gaia anselmi tamburini

L’allestimento de “la giacca del designer” è stato un lavoro corale a sei mani, discusso insieme in ogni aspetto tra me, Mario Scairato e Federica Marziale anche se ognuno si è occupato principalmente di un aspetto specifico.

Per la parte architettonica, ho scelto di procedere con una serie di quinte multicolore realizzate interamente con Cosmolite prodotto da Stone Italiana, un materiale composito e coerente con l’idea di riciclo e economia circolare veicolata dalla mostra (tutte le giacche realizzate in Tencel, prodotto da Lenzing, vedi il link www.lenzing.com/products/tenceltm).

Il risultato finale è una sorta di luogo sacro, una piazza libera, accogliente e allo stesso tempo misteriosa, una specie di Stonehenge contemporanea in cui far emergere le diverse giacche come fossero piccoli oggetti di culto.

L’atteggiamento dei designer verso questo particolare capo, una giacca da lavoro che li rappresentasse, si è rivelato quanto mai proteiforme e variegato per cui nel lavoro di curatela, insieme a Mario Scairato, abbiamo deciso di mantenere un atteggiamento ecumenico di accoglienza. In questo senso, l’allestimento stesso doveva accettare ogni differenza, di più, magnificarle tutte, senza prevaricare o dare indicazioni di preferenza.

Ogni postazione, definita da una parete auto portante, da una base e due fasce strutturali, è stata realizzata con una sola lastra di Cosmolite, utilizzandone ogni parte, senza generare sfridi di sorta.

L’allestimento, nel suo complesso si è completato con i manichini progettati ad hoc da Mario e realizzati da Lispi e il bellissimo impianto grafico di Federica Marziale.

Indietro
Indietro

La giacca del designer

Avanti
Avanti

La tasca (quasi) nascosta